A quando la CB Cola? Coca-Cola al CBD

Coca-Cola e Cannabis al momento sono sostanze agli antipodi l’una dall’altra, cosa nascerà dal connubio?

In rete sta girando la notizia virale che Coca-Cola e Aurora vogliano produrre insieme una nuova bibita, a base di soda e di Cannabis. Ciò che tutti si stanno chiedendo è: sarà vero? Cosa conterrà la bevanda? E soprattutto, domanda da un trilione di dollari… sarà salutare?

Coca-Cola è una multinazionale che è nata quasi da una barzelletta ad Atalanta nel 1886, quando un farmacista, John Pemberton, ideò una bevanda per contrastare la sua dipendenza dalla morfina. Già a inizio Ottocento, erano in commercio, i vini a base di coca, Coca Wine. Ancor prima circolava liberamente nelle farmacie il Laudano, la famosa tintura alcolica d’oppio che veniva aggiunta all’assenzio all’epoca dei poeti maledetti per accentuarne l’effetto allucinogeno. Pemberton per smettere con la morfina, testò la nuova droga di tendenza, la cocaina, anche grazie al Vin Mariani, che ne conteneva una discreta percentuale. Il giovane farmacista ebbe la brillante idea di creare la versione analcolica di quel vino e, dopo vari esperimenti, nacque la Coca-Cola. La cocaina fu resa illegale negli USA nel 1914 e da allora si poterono usare solamente le foglie della pianta di coca. La bevanda divenne famosissima in poco tempo anche perché venne pubblicizzata e brevettata come la soluzione al mal di testa, alle indigestioni e persino all’impotenza!

Col passare degli anni la formula della Coca-Cola cambiò diverse volte. Cosa ci sia dentro davvero è un mistero e, da grande multinazionale quale è diventata, può permettersi di mantenerlo. Ad oggi le vendite sono calate a causa dell’informazione (alternativa) sui rischi a lungo termine sulla salute, anche a minimi dosaggi. Dai più salutisti la Coca-Cola è considerata un veleno… e quindi cosa c’entra con la Cannabis?

La CNCB, testata canadese, riporta che Coca-Cola e Aurora vorrebbero produrre una bevanda salutistica, che aiuti a contrastare l’infiammazione e i dolori articolari grazie all’impiego del CBD… un tonico che aiuterà a rilassarsi e a ridurre stati d’ansia.

Ok che stanno calando le vendite ma ci sarà da fidarsi di una compagnia che ha da sempre speculato sulla salute dei consumatori?

Ricordare un po’ di storia non fa male prima di prendere l’eventuale decisione di comprare o di investire in certi prodotti… intanto Corona sta investendo miliardi insieme ad un altro colosso canadese, Canopy Growth, per produrre una birra alla marijuana.

Che l’era dell’oro verde abbia inizio!

 

Condividi sui tuoi social!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *